
01 Feb Tattoo Maori: Significato
TATTOO MAORI: Significato
I Maori sono un popolo polinesiano, diffuso principalmente nel nord della Nuova Zelanda.
La Polinesia, che si trova sul Pacifico è costituita da più di mille isole.
Il tattoo Maori è una pratica comune tra tutte le isole della Polinesia ma ogni isola ha un suo stile di tatuaggi, disegni e modelli.
Parte integrante della cultura polinesiana da migliaia di anni, i tattoo Maori segnano il passaggio dall’infanzia all’età adulta, un rito di passaggio, concluso con l’inizio di un tatuaggio, generalmente sul viso.
Il MOKO è il tradizionale tatuaggio con cui i Maori dipingono i loro volti, i guerrieri utilizzano il moko per raccontare la propria storia, ogni segno indica un diverso avvenimento della propria vita.
LE DONNE riportano il tradizionale segno sul mento ad indicare che sono legate ad un guerriero Maori.
Dopo l’età adulta i tattoo Maori vengono ampliati e ritoccati per segnare importanti avvenimenti nella vita di ognuno.
Un tattoo Maori non è mai finito, inizia da giovani e continua fino all’ultimo dei giorni di un guerriero.
Esistono una varietà di tatuaggi Maori, che possono essere suddivisi in due categorie principali:
– uno è il tatuaggio Enata
– l’altro è il tatuaggio Etua
Enata:
sono disegni usati per rappresentare esperienze di vita, stato sociale, luogo di origine, può essere combinato con altri simboli per simboleggiare relazioni, come il matrimonio, la famiglia, i parenti e gli amici.
Un Enata invertito è usato anche per rappresentare un nemico.
Etua:
rappresentano onore, sono prevalentemente simboli religiosi e spirituali, venivano considerati come un talismano che proteggeva la persona che lo portava tatuato.